La Biennale di Venezia, Հատոր 5La Biennale, 1903 |
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Achille Minozzi Acquaforte acquarello Adolfo Antonio Appartiene a Donna Appartiene al cav Appartiene all'ing Appartiene alla Galleria argento arte Arthur artisti Augusto BELGIO Beltrami Bruxelles Canale Carlandi ceramica Chiesa Ciardi Cornice contenente d'arte decorazione disegno a penna Ditta Domenico Domenico Morelli Donna Teresa Maglione eseguiti Esposizione ferro battuto figura FILIPPO GRIMANI FILTREVES Firenze FRANCIA fregio FUTREVES Galleria Knorr Gemito Vincenzo George GERMANIA gesso Gigante Giovanni Giuria Giuseppe Giuseppe Maffioli Giuseppe Romagnoli Glasgow INGHILTERRA intagliato INTERNAZIONALE Irma Gramatica ITALIA James Jesurum Laurenti Cesare lavori legno Londra Luigi Mainella marmo Milano Milesi Alessandro Mobili Monaco di Baviera Morelli naco Napoli nezia OLANDA opere pareti Parigi pastello pittura Presidenza ricami Ritratto della Signora Ritratto di Signora S. U. D'AMERICA Sala Lombarda Sala Toscana Scheveningen SCOZIA SCULTURE signorina Smith Alfred Solomon Stoccolma stoffa stucchi Teresa Maglione Oneto Tito Ettore Torino Trentacoste TREVES Urban Hermann vedi cenno Venezia veneziana VENICE verdetto vetrata Via Tornabuoni
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Էջ 16 - E fatto obbligo agli espositori di imballare con ogni diligenza le opere in robuste casse di legno; di assicurare per mezzo di viti e non di chiodi i coperchi délie casse ei quadri in esse contenuti ; di incorniciare decorosamente le pitture, i disegni, le incisioni ; di muñiré d' una custodia di vetro i disegni, le incisioni, gli acquarelli, i pastelli.
Էջ 102 - Non ebbe il Boiardo tempo né di finire né di limare il suo poema, che termina al sessantesimo ottavo canto e giusto dove dovrebbe cominciare : giacché la parte seria è la guerra fra pagani e cristiani. Ariosto ha sagacemente ripreso quel principio, e fatto il vero poema del Boiardo : Le donne, i cavalier, l'armi, gli amori, Le cortesie, le audaci imprese io canto...
Էջ 19 - Venezia — rendesse l'immagine di una piccola galleria allestita da un amatore intelligente, il quale non solo sappia raccogliere le cose belle, ma voglia presentarle bene e viver bene nella loro consuetudine amica.
Էջ 18 - Dicembre 1897 della Corte d'Appello di Venezia e 22 Marzo 1898 della Corte di Cassazione di Roma, in causa li...
Էջ 114 - ... come una famiglia di paesisti che dipingevano sempre in campagna. Non v'era ancora un mezzo meccanico per riprodurre le belle vedute del nostro paese. Questi paesisti facevano bellissimi studi ad olio e ad acquarello di quei posti che sono più pittoreschi ed interessanti per i forestieri.
Էջ 16 - Le opere degli espositori invitati soiro esenti dalle spese di trasporto a piccola velocità e da quelle di disimballaggio e rimballaggio. Esse vengono rispedite gratuitamente alie stazioni di partenza. Iti caso di destinazione diversa, le spese ferroviarie peí rinvio stanno a carico dell
Էջ 93 - Invece di riposare sulla vittoria, il Muzzioli fu preso da nuova irrequietezza ; ma il male ne divorava il gracile corpo, ed egli nell' Idillio lasciò il suo testamento pittorico.
Էջ 114 - È stato affermato, ed è vero, che questa famiglia di paesisti abbia dato una spinta alla riforma della pittura fra noi. Essi dipingevano studiando sempre all'aria aperta ed era naturale che censurassero i figuristi che dipingevano il modello con la luce dello studio mentre volevano rappresentare scene all'aria aperta ... I paesisti si misero sull'avviso: la loro critica colpiva nel segno.
Էջ 95 - Egli aveva compiuto nella Sala della Provincia di Bologna la pittura centrale della volta, in cui la figura di Irnerio rinnovatore dello studio del Diritto Romano e il ritorno in città del popolo bolognese vincitore di re Enzo d'Hoenstauffen sono riuniti in una rappresentazione simbolica del genio storico di Bologna.
Էջ 13 - CARATTERE E INTENTI. 5. — La Mostra di Venezia aspira ad accogliere il fiore della produzione artistica coulemporauea.